mercoledì 14 aprile 2010

Convegno ARS - Le biblioteche pubbliche nell'era di Internet

Giorno 23 aprile alle ore 09:30 presso la Sala gialla del Palazzo dei Normanni si terrà il convegno "Le biblioteche pubbliche nell'era di Internet: digitalizzazione del patrimonio, accesso a distanza, diritto d'autore. Interverranno:
  • Pietro Virgadamo - Libera Università Maria SS. Assunta - Palermo
Accesso all’informazione e diritto d’autore
nel bilanciamento dei valori costituzionali: un incontro possibile

  • Anna Maria Tammaro - Università di Parma
Le biblioteche pubbliche quale ponte per superare il digital divide
  • Luigi Cecere - S.I.A.E. -Roma

La S.I.A.E. e le biblioteche pubbliche

  • Massimo Travostino - Centro Nexa, gruppo di lavoro Creative Commons Italia - Torino

Biblioteche, riproduzione delle opere e accesso on-site e on-line:
le opportunità della tecnologia ed il contesto normativo

  • Klaus Kempf - Bayerische Staatsbibliothek - Monaco di Baviera
Il management della digitalizzazione del patrimonio librario: l’esperienza della BSB

Fonte: Lista Aib. Sicilia

martedì 6 aprile 2010

5. giornata di studio delle REICAT. L'Università di Palermo che progetti ha in cantiere?


Il personale del Settore per il catalogo bibliografico di Ateneo e il trattamento del materiale, contattato da Fernanda Canepa e Antonella Trombone, ha fornito alcune informazioni sulle iniziative che verranno gradualemnte attuate per la diffusione, lo studio e l'applicazione delle REICAT in Aleph. Questi progetti, alcuni realizzati ed altri in cantiere, sono stati presentati alla comunità professionale, insieme ai contributi di molte altre Istituzioni, durante la Quinta giornata di studio sull'applicazione delle Reicat in Unimarc, tenutasi il 18 febbraio 2010 presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma.
Di seguito il link per accedere alle slides curate da Fernanda Canepa e pubblicate sul sito dell'ICCU.

[accedi alle slide]

Nasce il Polo SBN delle biblioteche ecclesiastiche

"Il Polo SBN di Biblioteche Ecclesiastiche (PBE) entra a far parte del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) a seguito della convenzione sottoscritta il 29 luglio 2008 dall’ICCU (Istituto Centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche del Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e l’UNBCE (l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana), per assicurare la cooperazione tra le biblioteche italiane, la creazione del catalogo collettivo e lo scambio dei documenti.

È il primo polo extraterritoriale, che si fonda su presupposti di individuazione tipologica e funzionale. Il PBE opera al 3° livello di abilitazione al SBN.

Il progetto di mediazione, tutela e valorizzazione dei beni - librari e non - appartenenti alle raccolte delle biblioteche ecclesiastiche delle diocesi italiane e degli altri enti religiosi è stato avviato nell’estate del 2004 e si integra nel quadro più ampio dei progetti di catalogazione dei beni culturali portati avanti dalla CEI, intendendo fornire alle biblioteche ecclesiastiche gli strumenti necessari per poter assolvere pienamente alla propria mission.
L’esistenza di un polo ecclesiastico non sottintende un’azione di isolamento, di casta di fronte a un qualcosa che semplicemente è avvertito come altro, sulla base della appartenenza a un diverso ente proprietario; la registrazione al polo intende permettere un’integrazione più completa e responsabile a un servizio bibliografico realmente nazionale, che deve necessariamente comporsi di numerosi e diversificati livelli di appartenenza: le biblioteche di un determinato ente, di una certa area territoriale, di una certa regione culturale, di una determinata specie o di un certa caratterizzazione. Per questo, fin dall’inizio l'obiettivo della costituzione di una rete integrata delle biblioteche ecclesiastiche che - nel rispetto dell’identità tipologica e gestionale di ciascuna realtà - potesse garantire la cooperazione, la gestione partecipata e il potenziamento dei servizi, si è fuso con l’impegno nell’adesione al Servizio Bibliotecario Nazionale.

Gli obiettivi che da subito sono stati individuati e hanno motivato l’intero progetto sono:

* Operare in rete, senza far perdere l’identità alle singole realtà bibliotecarie.
* Fornire strumenti e soluzioni informatiche alle diocesi.
* Facilitare l’accesso al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) a tutte le biblioteche ecclesiastiche.
* Creare e gestire un sistema di authority file per la comunicazione tra ambiti culturali diversi.
* Permettere la ricerca e la consultazione integrata dei dati dei quattro ambiti dei beni culturali ecclesiastici: architettonici, archivistici, librari e storico-artistici.

Lo strumento

Il software utilizzato (CEI-Bib, nativo EOSWeb) non è esclusivamente un programma di catalogazione, ma un sistema integrato che consente il trattamento delle diverse tipologie documentarie, la gestione dei prestiti e dei servizi di circolazione.
CEI-Bib è un servizio, erogato in modalità ASP, di accesso al catalogo unico residente sui sistemi della server farm individuata da UNBCE e SICEI. Non si distribuisce un software, non un CD o un programma, bensì l’accesso a un sistema unico condiviso da tutti gli aderenti al progetto.
Le principali caratteristiche di CEI-Bib sono: architettura a moduli scalabile, rispetto degli standard, interfaccia completamente web, funzionalità innovative, integrazione nel SBN, apertura verso altri sistemi.
Il software è certificato al terzo livello (cattura e localizzazione per possesso, creazione e correzione dei record non condivisi) in conformità al Protocollo SBNMARC.

I moduli “standard”, eventualmente integrabili sono:

* Ricerca
* Catalogazione
* Circolazione
* Gestione periodici
* Gestione acquisizioni"

Fonte: http://www.polopbe.it/bbcc/pbe/00009649_Storia.html

Catalogazione Degli Estratti Word97 2003

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Nasce JLIS.it




"L'Università di Firenze, tramite il Dipartimento di studi sul Medioevo
e il Rinascimento e il Master biennale in archivistica, biblioteconomia
e codicologia, annunciano l'uscita di "JLIS.it, Journal of Library and
Information Science, rivista italiana di biblioteconomia, archivistica e
scienza dell'informazione". "JLIS.it" è una rivista accademica, online,
open access e peer reviewed. Essa è in fase di avvio e il primo
fascicolo verrà pubblicato in estate, tra maggio e giugno 2010. Uscirà
in due numeri l'anno, indicativamente a giugno e a dicembre. Suo scopo è
configurarsi come una fonte di ricerca, italiana e internazionale, in
LIS. Il Comitato scientifico è composto da esperti delle più conosciute
realta biblioteconomiche e bibliotecarie del mondo occidentale
(italiano, europeo, statunitense e canadese) e di alcune del mondo
orientale (cinese, iraniano). Desidera essere una rivista aperta al
contributo dei più giovani (studenti, ricercatori, bibliotecari,
archivisti, etc.) e divenire un laboratorio di ricerca e di studio del
nuovo, uno spazio di riflessione sulle trasformazioni che stanno
avvenendo in ambito LIS. "JLIS.it" invita gli interessati a collaborare:
gli autori devono registrarsi prima di procedere alla submission. Gli
articoli spediti agli indirizzi personali dei membri del Comitato
editoriale e scientifico NON saranno presi in considerazione. I
contributi saranno editi in inglese, in italiano e in altre lingue.
L'homepage di "JLIS.it" è consultabile all'indirizzo: http://leo.cilea.it/index.php/jlis/


Fonte: Mauro Guerrini. Lista di discussione AIB-CUR (06/04/2010)