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mercoledì 14 aprile 2010

Convegno ARS - Le biblioteche pubbliche nell'era di Internet

Giorno 23 aprile alle ore 09:30 presso la Sala gialla del Palazzo dei Normanni si terrà il convegno "Le biblioteche pubbliche nell'era di Internet: digitalizzazione del patrimonio, accesso a distanza, diritto d'autore. Interverranno:
  • Pietro Virgadamo - Libera Università Maria SS. Assunta - Palermo
Accesso all’informazione e diritto d’autore
nel bilanciamento dei valori costituzionali: un incontro possibile

  • Anna Maria Tammaro - Università di Parma
Le biblioteche pubbliche quale ponte per superare il digital divide
  • Luigi Cecere - S.I.A.E. -Roma

La S.I.A.E. e le biblioteche pubbliche

  • Massimo Travostino - Centro Nexa, gruppo di lavoro Creative Commons Italia - Torino

Biblioteche, riproduzione delle opere e accesso on-site e on-line:
le opportunità della tecnologia ed il contesto normativo

  • Klaus Kempf - Bayerische Staatsbibliothek - Monaco di Baviera
Il management della digitalizzazione del patrimonio librario: l’esperienza della BSB

Fonte: Lista Aib. Sicilia

venerdì 15 gennaio 2010

AIB-SICILIA (26-29.01.2010): Corso di aggiornamento: Descrizione e catalogazione dei manoscritti antichi e moderni

Dalla pagina web Aib Sicilia:

"La proposta per un corso di catalogazione dei manoscritti nasce dalla necessità di avvicinarsi a un particolare tipo di materiale librario che nei fondi antichi è assai cospicuo (per un calcolo stimato per difetto, sappiamo che i manoscritti conservati nelle biblioteche italiane, laiche ed ecclesiastiche, sono circa 2.500.000 unità). Tale straordinaria quantità porta a numerosi problemi di gestione dei fondi e di catalogazione, cioè di conoscenza, e infatti solo una minima parte di questo patrimonio è finora nota.
Per catalogare i manoscritti è necessario conoscerli come entità e nelle loro parti (l'opera contenuta, ma anche l'oggetto libro, fonte di preziose informazioni), bisogna imparare il loro linguaggio e trovare linguaggi comprensibili per 'raccontarli', trovando quello più adatto tra la Guida a una descrizione uniforme dei manoscritti, pubblicato dall'Istituto centrale per il catalogo unico, e le regole, di natura archivistica, dell'AACR2/APPM.
A questi studi e riflessioni, bisogna aggiungere un continuo aggiornamento per la problematizzazione dei dati e del modo di presentarli, in cataloghi a stampa e in database.
Non si parla, naturalmente, solo di codici di epoca medievale, rassicuranti nella forma e nelle auctoritates che 'proteggono' e guidano i catalogatori. I fondi manoscritti sono composti da varie tipologie: trattati scientifici, manoscritti d'autore, esempi di scrittura 'popolare', lettere, cartoline, quaderni di scuola, e altro ancora"

[Guarda il programma]

Fonte: http://www.aib.it/aib/sezioni/sic/se100126.htm